a cura degli alunni 3° D - A.S. 2015/2016 Istituto Comprensivo – “RODARI” – Acireale

Viaggio tra le bellezze archeologiche, artistiche ed architettoniche, da scoprire e guardare con rinnovatasensibilità.Storia di una città… Memoria di uomini e personaggi che a lei sono intrinsecamente legati, ma che l'obliodel tempo ha reso solo nomi, forse familiari, ma ai quali, nella migliore delle ipotesi, si presta solo unadistratta e sommaria attenzione. - Necessità di ricostruire il passato per valorizzare il presente, creando le condizioni per un rilancio nelfuturo. - Arricchire il retroterra culturale xibetano e far conoscere e/o “riconoscere” al “cittadino distratto” leantiche e regali origini di Calascibetta. - Custodire e tramandare lo scrigno prezioso delle tradizioni popolari. Queste sono solo alcune delle motivazioni profonde che hanno indotto a progettare un'opera su Calascibetta. Un lavoro di ricerca e di sintesi iniziato nel 2005, un ambizioso progetto culturale, che, nonostante le difficoltà legate alla precarietà e frammentarietà delle fonti storiche ed al reperimento delle risorse finanziarie, vede oggi il suo compimento. Rilanciare il territorio non può oggi prescindere dal “costruire” e ripensare la sua gestione,programmando fattori di sostenibilità ambientale e sociale, questione chiave, per i cittadini, ma anche esoprattutto per le generazioni future

Il campo di raccolta e conservazione delle diverse varietà di olivo presenti nel nostro pianeta realizzato dal CNR ISAFOM di Perugia in stretta collaborazione la Provincia Regionale di Enna rappresenta una straordinaria iniziativa che mira allo sviluppo nel territorio di un “Centro Euro- mediterraneo per la ricerca e conservazione della variabilità dell'olivo ed il miglioramento genetico della specie”, presupposto indispensabile per una maggiore espansione sui mercati internazionali della nostra olivicoltura. Il campo realizzato a seguito dei risultati conseguiti negli anni da un pregevole e costante lavoro di ricerca nel territorio, avviato dal Prof. Giuseppe Fontanazza, Direttore dell'ISAFOM - CNR di Perugia, assume una valenza scientifica di interesse internazionale avvalorato da un contesto ambientale, naturalistico e culturale unico: quello dell'area pergusina che garantisce da sempre le favorevoli condizioni di abitabilità per l'olivo. Questa pubblicazione illustrativa intende lanciare un messaggio che testimonia la vocazionalità del nostro territorio nei confronti della conservazione della biodiversità ed inoltre l'invito ai soggetti interessati a vario titolo all'olivo ad apprezzare e condividere le azioni per il potenziamento del campo che rappresenta un patrimonio dell'umanità.

La collaborazione interistituzionale che ha consentito la predisposizione e l'analisi delle numerose, significative informazioni che sono state raccolte e analizzate attraverso il volume “Enna in cifre” è stata resa possibile in virtù di una Convenzione siglata nel 2009 tra le amministrazioni componenti il Gruppo di lavoro permanente presso la Prefettura di Enna. Il Gruppo è stato istituito in applicazione della Direttiva COMSTAT n.5 del 15 ottobre 1991, la quale prevede che “presso ciascuna prefettura è costituito, a norma dell'art. 3 comma 4, del decreto legislativo 322/89, un ufficio di statistica che assicura anche il coordinamento, il collegamento e l'interconnessione a livello provinciale di tutte le fonti pubbliche preposte alla raccolta ed alla elaborazione dei dati statistici, come individuate dall'ISTAT. Per l'esercizio di tali funzioni, presso l'ufficio di statistica delle prefetture, dovrà essere costituito un gruppo di lavoro permanente con compiti di consulenza e supporto tecnico, composto dal responsabile dell'ufficio di statistica della prefettura da rappresentanti dell'ISTAT, degli uffici di statistica della provincia, della camera di commercio, del comune capoluogo”. Presso molte Prefetture, anche se non in tutte, è stato dato seguito alle prescrizioni citate ma certamente in pochi casi il gruppo di lavoro istituito è stato un reale punto di riferimento per la funzione statistica nel territorio provinciale. Pochi sono stati i casi in cui il gruppo di lavoro si è atteggiato in modo propositivo promuovendo iniziative capaci di generare prodotti utili per la conoscenza del territorio e capaci di sviluppare sinergie fra gli attori istituzionali in esso rappresentati.

Esperienze formative realizzate nel corso dell’anno scolastico 2007/2008 inserite nel contesto degli interventi per le aree a rischio e finalizzate a ridurre il disagio, a valorizzare le eccellenze e a creare competenze pedagogico-didattiche negli operatori per elevare la qualità dell’offerta formativa e l’efficacia degli interventi.

L'Autore, accademico fondatore, è l'anima e la memoria storica della Delegazione di Enna. Il libro ne è la palpitante testimonianza. In una sequenza scorrevole e puntuale di immagini, narra e fa rivivere le attività della Delegazione e dei tanti incontri conviviali, momenti di vita accademica vissuti sempre in armonia. Ricordi che si mescolano con i volti dei tanti amici accademici coi quali è stato sempre bello e gratificante stare assieme. Infatti attraverso le immagini riportate nel libro, si coglie pienamente l'atmosfera di gioia e di amicale allegria che hanno sempre caratterizzato gli incontri. Opera preziosa, destinata ad essere spesso consultata alla ricerca degli intensi momenti di vita accademica vissuta.

Edizione legata ad un evento:
40° anniversario della fondazione dell’Accademia Italiana della Cucina - Delegazione di Enna

Allegato CD versione sfogliabile - Lingua Italiana e Inglese

Giuseppe Prestifilippo, 70 anni, pensionato, ha lavorato sino all'anno di pensionamento alle dipendenze di un importante Ente di previdenza. Studioso della disciplina assistenziale oltre che previdenziale, sensibile e incline alle relazioni sociali, si pone, sin dall'inizio dell'attività lavorativa, al servizio dei cittadini con costante spirito di solidarietà umana. La medesima solidarietà umana che apprezzerà quando, nel 2006, colpito dal cancro si ritroverà dall'altra parte, cioè a dire dalla parte del cittadino bisognevole di cure e di conforto. Fa parte dell’Associazione Nazionale Guariti o Lungoviventi Oncologici “ANGOLO Onlus”.