Folle tentativo di rimettere a posto i negozi là dove erano negli anni ‘40. Ricordi carichi di memoria e nostalgia di gioventù dedicati ad Umberto Domina
Nino Gagliano è nato e cresciuto a Enna che ama profondamente. Realizza una idea di Umberto Domina, volendone onorare la memoria, parlando di una «magia di quell’Enna che era allora, con d’estate all’imbrunire le rondini bassissime sul Duomo o il Belvedere e il cielo azzurro chiaro». “L’autore di questo piacevolissimo scritto su un tratto della via Roma in Enna, Sicilia, nella down town del borgo antico (Castrogiovanni) che si inerpica tra piazza della Case grandi (ora Umberto I) e piazza San Benedetto (ora Coppola), offre al lettore di conoscere fatti, accadimenti e gente che hanno fatto la storia dell’eremo arroccato a 1000 metri -detto inespugnabile, ma di fatto sette volte reso non tale per tradimento-. E lo fa con una puntigliosità storica che ad essa cede il tono solo quando l’ammanta di un senso dell’humor difficile da trovare in chi rinvanga tempi, archi e persone del passato. Nino Gagliano lo racconta con grazia, intelligenza, gioia di tramandare accadimenti e genti perché la memoria non vada perduta: encomiabile. Ma, soprattutto, con grande amore per il suo Borgo”. (Pino Grimaldi)
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