C’è un filo conduttore che lega questi racconti ed è l’appartenenza ad una terra sempre bellissima ma crudele e disperata. Nei ricordi o nell’invenzione l’Autore trova il pretesto per offrirci uno spaccato anche storico delle vicende siciliane e riesce a scorgere una catarsi in quella salita del pero che diviene il simbolo di una libertà conquistata.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok