Libro Di Vicari Gaetano
IL FENOMENO STORICO-POLITICO SICILIANO DAL PUNTO DI VISTA GIORNALISTICO e DOCUMENTALE
Questo libro trae ispirazione da un articolo intitolato “Che cos’è il separatismo?”, pubblicato sul Trisettimanale “IL SOLCO” il 10 febbraio 1946, giornale indipendente, stampato a Enna presso la Tipografia Arengi e diretto da Pietro Vento e Nello Gandini.
L’autore ha ritenuto importante riportare alla luce, per le nuove generazioni, questo fenomeno storico significativo, vissuto dai Siciliani in un periodo cruciale in cui l’intera Italia si trovava a dover scegliere tra Monarchia e Repubblica.
L’opera, dal titolo “Enciclopedia di Enna”, non tutto, ma di tutto; è ordinata per argomenti, dalla storia ai siti culturali e archeologici, dalle notizie religiose alla toponomastica, dai personaggi e benemeriti alle contrade e le masserie, dalla cucina alle leggende, proverbi e giochi del passato. Comprende sette volumi ed un appendice e consta di un centinaio di capitoli e più di un migliaio paragrafi, notizie e argomenti, arricchiti da ricercato materiale fotografico e documentale.
Essa non ha pretese letterarie, ma vuole essere la testimonianza di un cittadino che vuole conoscere meglio la sua amata città e che desidera trasmettere il suo sapere a quanti vogliano conoscere le loro radici e sentirsi orgogliosi di essere cittadini di questa bella, antica, nobile ed ospitale, citta di Enna.
prefazione di Francesca Nestler Giordano
In questo scritto Gaetano Vicari presenta una puntuale ricostruzione della storia del quartiere Fundrisi della città di Enna, formatosi sin dal 1396, quanto la gente che abitava il villaggio Fundrò tra Piazza Armerina ed Enna, venne “deportata” a seguito della distruzione del loro villaggio.
L’antica Enna, che allora, nella parte occidentale della montagna era completamente disabitata, accolse questa gente dando vita al quartiere Fundrisi. L’integrazione di questa popolazione fu limitata e lenta. I cittadini indigeni vantavano orgogliosamente delle loro origini e costituivano l’aristocrazia del tempo. Essi per sottolineare la loro superiorità nei confronti dei contadini “trasferiti” a Castrogiovanni, non oltrepassarono mai il punto della città detto BALATA (ora piazza Matteotti), distinguendo gli abitanti con i motti “di sù” e “di giù”.
STORIA DEL CROCIFISSO ABBANDONATO
dalla prefazione
…. Lo scritto di Gaetano Vicari, mai doppione di altre pubblicazioni, prova il desiderio di rendere condivisibile il patrimonio artistico religioso del Santuario di Papardura sopravvissuto ai secoli, alle invasioni, alle guerre e a quant’altro il tempo ha posto in essere. Con questo storico ennese, il patrimonio culturale della nostra città, di sicuro resterà perenne nel cuore dei cittadini, la fede nel crocifisso sempre testimoniata, la conservazione del Santuario di Papardura additata come esempio di continuità di valori tramandati ai posteri.
Gaetano Cammarata
1921-2021
LA FIGURA E L’OPERA A 100 ANNI DALLA SUA MORTE.
LO “SCIENZIATO SOCIALE” TRA L’OTTOCENTO E IL NOVECENTO
Chi era questo importante personaggio morto 100 anni fa?
Solo per fare alcuni cenni per la memoria storica: la sua rettitudine per il suo comportamento nella sua vita; la moralità e l’incorruttibilità nell’affrontare e denunciare al Parlamento lo scandalo della Banca Romana, ed a chi lo accusava di “indebolire il credito italiano e di irriverenza” egli rispondeva “che colpa ne ho io se tralignarono”.