Description
Questo racconto è un doveroso omaggio agli abitanti della chiesiola, uno dei rioni più antichi della città, che, nel corso dei secoli, hanno resistito con tenacia e fede ai numerosi cambi di regime, alla scarsa attenzione delle Autorità locali e ai cambiamenti epocali che spesso li hanno trovati sgomenti e impreparati.
In questo rione che ha visto nascere e morire generazioni di miei avi ci sono nato e cresciuto. La chiesetta la ricordo sempre pericolante, ma viva nel cuore dei fedeli. Mi ricordo la minuscola piazzetta sterrata dove le donne poggiavano le sedie portate da casa, quando all’interno della chiesa non c’era più posto, cercando la giusta posizione per non farle barcollare e l’impaziente attesa di noi ragazzi per riappropriarci dello spazio di giuoco.
La ricostruzione storica della vita socio politica che ha interessato il paese è solo un riferimento temporale per marcare l’evoluzione di usi e costumi degli abitanti del rione della chiesiola. Un periodo durato più di trecento anni, dal 1607 al 1965, dalla sua costruzione alla sua demolizione, che si identifica perfettamente con la vita dell’intero paese arroccato sui monti Erei.
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