Libro Di AA. VV.
Chi trova un amico trova un tesoro
La storia, scritta e illustrata dai bambini di una meravigliosa VB di scuola primaria, presenta infatti una peculiarità: ha una versione “capovolta” per immagini utilizzati nella comunicazione aumentativa e alternativa, uno strumento che ha permesso a insegnanti, educatori, genitori e alunni di interagire in modo più efficace con Paolo.
Grande lavoratore, la sua figura è ancora ben immortalata nel suo ufficio, seduto alla sua macchina da scrivere con un’immancabile sigaretta in bocca. Per questo Maestro di vita e punto di riferimento per gli Ennesi, da tre anni, in sua memoria è stato istituito un Premio Regionale per le Scuole , fondato dalla famiglia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Neglia-Savarese”, non solo per non dimenticare la sua figura ma per accostare i giovani alla difficile professione del giornalista.
Per questo nasce l’Associazione ONLUS “Emanuele Fonte –il cronista” che si pone l’obiettivo di promuovere gli aspetti dell’attività giornalistica e in particolare la figura del cronista cercando di favorire una informazione chiara e corretta e una maggiore sensibilizzazione tra i giovani.
Quest’anno il Premio a lui intitolato porta il tema:
I CATTIVI EFFETTI COLLATERALI DEL COVID SULLE MENTI
lezioni di rinascita per disegnare il futuro dopo la pandemia
Contributi alla definizione teorica per una ricerca intervento per le persone anziane
I contributi raccolti in questo volume, aventi tutti per oggetto la terza età, hanno un duplice intendimento, individuabile nelle due distinte parti in cui lo stesso è suddiviso: offrire modelli teorici e interpretativi della condizione dell’anziano nella nostra società e, al tempo stesso, delineare ambiti e strumenti d’intervento, nonché una precisa criteriologia operativa spendibile da parte degli operatori sociali o educativi.
I principali bisogni dell’anziano istituzionalizzato e la relazione con l’animatore sociale
Il progetto FAMI (Formazione Animazione Monitoraggio Invalidi) si propone come un “manuale del fare” riguardante i principali bisogni dell’anziano istituzionalizzato e alcune delle strategie, che possono essere attuate in fase operativa per rispondere al meglio a questi bisogni. Il libro presenta un insieme di procedure che cresce e si consolida progressivamente nel tempo, fino a diventare “prassi di animazione”.