Biografia
Ruggeri Franco
10 ottobre 1941Nato a Furci Siculo, un paesino della provincia di Messina, dove ha vissuto fino alla sua morte (25 ottobre del 1992). Ha trascorso l'infanzia e la sua prima giovinezza nel paese natio; ha completato gli studi a Messina, dove si è laureato in lingue e letterature straniere, con una tesi sul poeta francese Anatole France. Ha insegnato lingua francese nella scuola media, prima al Nord e poi in provincia di Messina. La sua prima pubblicazione è del 1986: Ciauru i mari, raccolta di poesie in vernacolo nella quale eleva un inno alla laboriosa vita dei pescatori, ne celebra la cultura ed esprime l'amarezza struggente per la sua incombente scomparsa. Seguono nel 1987 Pizzicuni 'i zanzara, raccolta di poesie satiriche pure in vernacolo, nella quale Franco Ruggeri rivela il suo essere osservatore attentissimo della realtà sociale, umana e politica del “paese”; la penna-zanzara dell'autore dipinge i difetti, le miserie, ma anche le virtù e i pregi di più personaggi spesso fusi in uno solo. Nel 1988 pubblica Quann'èrumu carusi, altra raccolta di poesie nella quale ritornano i temi della guerra, le rinunzie, la dolcezza ed il profumo delle mele dell'Etna, che i “carritteri” portavano di notte a Messina, insomma una serie di ricordi e valori d'infanzia che l'Autore vuole trasmettere agli adolescenti.
Franco Ruggeri ha scritto anche numerosi testi di canzoni in vernacolo musicate dal M. Mario Rizzo. L'ultima sua pubblicazione è del 1990: Carta d'identità: terrone, breve saggio in cui l'Autore conferma l'impegno e l'attenzione per le problematiche del Mezzogiorno e rivolge un invito alla classe politica perché si faccia promotrice di buone leggi e soprattutto alla scuola perché si faccia carico dell'educazione dei cittadini ad un onesto e corretto vivere civile. L’Amministrazione Comunale di Furci Siculo ha intitolato il Museo del Mare a Franco Ruggeri.