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La pubblicazione è dedicata all’antica famiglia ennese conosciuta, fino al secolo scorso, con il doppio cognome Grimaldi Aronica. Gli attuali rappresentanti, in linea maschile, sono i discendenti del prof. Giuseppe Grimaldi e dell’avv. Bruno, e l’on. Ugo Maria.
Lo studio è stato stimolato dalla curiosità di indagare su chi fosse stata Elena Grimaldi, antica proprietaria della casa in cui attualmente vive l’autore.
La ricostruzione della trama del tessuto genealogico di Elena Grimaldi, vissuta nel XIX secolo, ha condotto alla famiglia del prof. Pino Grimaldi, di cui Elena è la bisnonna. Da lì la ricostruzione dell’albero genealogico della famiglia fino al XVI secolo.
Folle tentativo di rimettere a posto i negozi là dove erano negli anni ‘40. Ricordi carichi di memoria e nostalgia di gioventù dedicati ad Umberto Domina
Nino Gagliano è nato e cresciuto a Enna che ama profondamente. Realizza una idea di Umberto Domina, volendone onorare la memoria, parlando di una «magia di quell’Enna che era allora, con d’estate all’imbrunire le rondini bassissime sul Duomo o il Belvedere e il cielo azzurro chiaro».
“L’autore di questo piacevolissimo scritto su un tratto della via Roma in Enna, Sicilia, nella down town del borgo antico (Castrogiovanni) che si inerpica tra piazza della Case grandi (ora Umberto I) e piazza San Benedetto (ora Coppola), offre al lettore di conoscere fatti, accadimenti e gente che hanno fatto la storia dell’eremo arroccato a 1000 metri -detto inespugnabile, ma di fatto sette volte reso non tale per tradimento-. E lo fa con una puntigliosità storica che ad essa cede il tono solo quando l’ammanta di un senso dell’humor difficile da trovare in chi rinvanga tempi, archi e persone del passato. Nino Gagliano lo racconta con grazia, intelligenza, gioia di tramandare accadimenti e genti perché la memoria non vada perduta: encomiabile. Ma, soprattutto, con grande amore per il suo Borgo”. (Pino Grimaldi)
A partire dalla rilevanza storica, cultura e paesaggistica di Pergusa e del suo lago, il libro affronta in chiave storico critica una rosa di problematiche che, a partire da mito fondativo descritto nelle Metamorfosi di Ovidio, arriva a comprendere la Modernità architettonica dell’omonimo Villaggio e del complesso dell’Autodromo
La varietà, peculiarità e versatilità dei formaggi siciliani dal tempo del mito ad oggi
Con piglio divulgativo ma accurato e documentato, lungo le pagine ricche di pertinenti illustrazioni di questo snello opuscolo l’Autore tratteggia la storia dei formaggi siciliani, partendo dalla lavorazione rustica ed essenziale del mitico gigante etneo Polifemo descrittaci da Omero nell’Odissea per giungere ai tempi nostri. Un viaggio lungo, punteggiato dai riferimenti di autori classici, da Plinio il Vecchio a Columella, e dalle citazioni di scrittori moderni, da Elio Vittorini a Simonetta Hornby Agnello, capaci di supportare l’antichità, preminenza, versatilità dei prodotti caseari isolani.
Lo studio ripercorre le alterne vicende della città e del suo ambito territoriale dalle prime tracce di antropizzazione del territorio (III millennio a.C.) sino alle più recenti vicende che vedono l’istituzione della Libera Università di Enna Kore. La metodologia di studio adottata è quella messa a punto da Enrico Guidoni secondo la quale si ricostruisce la storia del territorio e della città a partire da elementi su cui si hanno notizie certe: reperti archeologici datati, documenti di Archivio Comunali, Statali, Diocesani, Parrocchiali.