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La presente ricerca si propone di valutare l’effettivo grado di integrazione dei cittadini non italiani presenti nella Sicilia centrale, in particolar modo nelle province di Enna e Caltanissetta. Lo scopo è fornire un’analisi più accurata del relativo processo di integrazione dei migranti residenti sull’isola. Si è ritenuto opportuno analizzare i concetti di integrazione, coesione e inclusione sociale e approfondire il tema delle migrazioni e dei suoi attori, i migranti, effettuando una rassegna della letteratura sociologica sulla figura dello straniero.
Il punto di partenza da cui la presentazione vuole prendere origine si sviluppa e coincide, di conseguenza, con lo sforzo di comprendere i meccanismi e le dinamiche dell’azione sociale e, in particolare, di rispondere alla domanda sorta con il problema hobbesiano dell’ordine: “in che modo stanno insieme i membri della società dal momento che ognuno persegue i propri scopi?”.
Teorie e modelli di interazione
Una delle problematiche che si trova a dover affrontare la scuola è quella che riguarda il suo collegamento con la società, con la cultura, la ricerca e con il mondo del lavoro, nonché con il territorio. Rispetto a questo problema gli specialisti del settore si sono divisi: infatti, da un lato troviamo coloro i quali ritengono che tra scuola e società non debba esserci alcun rapporto, in quanto educare ed istruire sono istanze specifiche che la società delega alla scuola.
Materiali di conoscenza e per la formazione
I gruppi sono una parte inevitabile dell’esistenza umana. Gli individui, crescono in gruppo (famiglia), apprendono in gruppo (scuola), lavorano sotto forma di gruppo (gruppo di progetto, squadra di macchinisti, consiglio di amministrazione e così via), giocano in gruppo (team, squadra), prendono decisioni in gruppo (dal consiglio di quartiere alle decisioni governative) e naturalmente litigano e combattono in gruppo (bande di strada, eserciti militari).
Confronto tra la formazione sincrona e asincrona
I processi di globalizzazione ai quali stiamo assistendo hanno un profondo impatto sul mondo, ma anche sulla comunicazione del sapere e sull’acquisizione delle conoscenze e quindi sulle offerte formative presenti all’interno della società. Ci troviamo di fronte ad una vera rivoluzione basata non soltanto sulla crescita dei saperi e sulle corrispondenti applicazioni, ma anche sui mutamenti nei modi di memorizzazione e di trasferimento dei saperi.