Description
Il patrimonio archeologico dell’Italia e in particolare della Sicilia è enorme: comprende tracce materiali di alto valore artistico quali città, opere artistiche, edifici monumentali che rimandano immancabilmente ad un approfondimento necessario, quali usanze, musica, costumi, conoscenze che rischiano, di scomparire per sempre dalla memoria storica. L’edificio sacro in particolare è il luogo da cui partire per ridare vita ad usanze, costumi e comportamenti proprio perché questo luogo era necessariamente coinvolgente e attorno ad esso fioriva la vita dell’intera comunità, di quelle ad essa collegate e, nel caso dei santuari dedicati a Demetra e Kore, era un filo che univa strettamente tutta l’isola di Sicilia. Il luogo diventerebbe così un museo “an plen air”, espressione dell’attività umana, dell’artigianato collegato al sacro, delle usanze e dei riti, che possono a volte spiegare anche comportamenti, usi e costumi ancora oggi in uso, specie durante le festività patronali nei paesi dell’isola. Percorsi culturali mirati allo sviluppo di un turismo che abbraccia archeologia ed arte, ma anche usi, costumi e folclore, sarebbe probabilmente un’ingente risorsa finalizzata ad un reale potenziamento turistico della Sicilia.
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