…. Lo scritto di Gaetano Vicari, mai doppione di altre pubblicazioni, prova il desiderio di rendere condivisibile il patrimonio artistico religioso del Santuario di Papardura sopravvissuto ai secoli, alle invasioni, alle guerre e a quant’altro il tempo ha posto in essere. Con questo storico ennese, il patrimonio culturale della nostra città, di sicuro resterà perenne nel cuore dei cittadini, la fede nel crocifisso sempre testimoniata, la conservazione del Santuario di Papardura additata come esempio di continuità di valori tramandati ai posteri.
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Per chi viene a Enna a conoscerne la storia millenaria, ammirarne i monumenti più insigni, scoprirne gli aspetti più peculiari risulta opportuno e agevole cominciare l’itinerario di visita dal Castello di Lombardia, il suo punto urbano più alto e panoramico, preceduto da un ampio piazzale riservato al parcheggio. Ammirato il Monumento ai Caduti, progettato a partire dal 1925 dall’architetto palermitano Ernesto Basile (1857-1932), percorrendo il Viale Nino Savarese (1882-1945, scrittore locale).
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