Description
Per chi viene a Enna a conoscerne la storia millenaria, ammirarne i monumenti più insigni, scoprirne gli aspetti più peculiari risulta opportuno e agevole cominciare l’itinerario di visita dal Castello di Lombardia, il suo punto urbano più alto e panoramico, preceduto da un ampio piazzale riservato al parcheggio. Ammirato il Monumento ai Caduti, progettato a partire dal 1925 dall’architetto palermitano Ernesto Basile (1857-1932), percorrendo il Viale Nino Savarese (1882-1945, scrittore locale) che circonda il maniero si può godere di un’ampia vista sulle colline circostanti, sovrastate in lontananza dall’Etna e punteggiate sulle cime o sui fianchi da centri urbani (Calascibetta, Leonforte, Assoro, Agira…) risalenti a varie epoche. Il vicinissimo sperone roccioso è la Rocca di Cerere, raggiungibile attraverso una stradina che fiancheggia una zona avvallata cosparsa di antiche vestigia, testimonianze di una frequentazione del sito sin da epoche così lontane da sconfinare nel mito, quello celebre imperniato sulle vicende di Cerere e Proserpina. Tornati sul Viale Savarese, si giunge allo spiazzo dove, realizzato nel 1960 dall’artista Pietro Marzilla (1924-2008), sorge il bronzeo monumento ad Euno, lo schiavo siro che nel II sec. a.C. si ribellò a Roma a sostenere il principio di libertà e di eguaglianza di tutti gli uomini. Da questo ampio slargo, ombreggiato da un tratto delle mura castellane e dalla Torre Pisana, si giunge ben presto ai piedi della scalinata che immette al Castello di Lombardia, uno dei più grandi della Sicilia grazie ai suoi 27 kmq di superficie.
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