L’importanza del gesto tecnico nel judo per raggiungere un corretto equilibrio posturale

Nasce a Giarre (CT) nel 1957. Sin da piccolo manifesta la sua passione per il Judo che da attività sportiva amatoriale diviene la sua professione e la sua filosofia di vita. Nel 1982 a Roma acquisisce la cintura nera I Dan che apre le porte ad una serie di qualifiche e passaggi di grado: nel 1984 diviene Allenatore di judo F.I.J.L.K.A.M, a cui segue nel 1988 Istruttore e nel 2006 Maestro. Alle qualifiche succedono i vari gradi: nel 1985 II Dan, nel 1989 III Dan, nel 1997 IV Dan e nel 2003 V Dan. Si laurea con successo in Scienze delle attività motorie e sportive, si specializza nel settore dell'Osteopatia e gestisce sin dal 1985 l'attività sportiva, motoria e psicomotoria di tre palestre (Linguaglossa, Giarre, Francavilla di Sicilia). Rivolge la sua attenzione soprattutto all'aspetto correttivo e posturale tramite il judo che diviene cosi una vera e propria scienza della postura.
L'opera “L'importanza del gesto tecnico per raggiungere un corretto equilibrio posturale” descrive cos'è il judo (non agonistico) in tutte le sue forme: tecniche, psichiche, spirituali e di disciplina; illustra inoltre la sua globalità come sport completo e la sua adattabilità alla performance psicofisica dell'uomo, anche e soprattutto come supporto per una perfetta e anatomica postura del corpo. Il libro descrive principalmente tutte quelle caratteristiche tecniche posturali che il Judo è in grado di far acquisire e rappresenta un ottimo manuale per fisioterapisti e laureati in scienze motorie che utilizzano metodi posturali come il Mezières, Feldenkreiis, Souchard, Mec kenzie.